Periodo vegetatito


Arriva la primavera, le nostre piante carnivore si risvegliano... inizia per loro il periodo vegetativo.
Cosa succede in questo periodo?
Le nostre beneamate, recepiscono il cambio climatico, le giornate si allungano, regalando loro molte più ore di luce, indispensabile per la fotosintesi.
L'umidità diminuisce ed aumenta gradatamente la temperatura dell'aria... ricomincia la vita.
Anche in questo caso, non guardiamo il calendario, per accorgerci del risveglio delle nostre beneamate.
Durante il periodo di quietanza le abbiamo osservate quotidianamente, per cui ci accorgeremo senz'altro che spuntano le nuove trappole della Dionaea, le foglie delle Drosere si allungano ricoprendosi di goccioline di colla....... questi sono i segni tangibili che segnano l'inizio del periodo vegetativo, periodo che si protrarrà fino alla fine dell'estate.
Cosa dobbiamo fare ora?
Le piante ricoverate in casa durante l'inverno, posso essere riportate all'esterno, avendo l'accortezza di esporle ai raggi solari gradatamente, per evitare irreparabili scottature.
Potete proteggerle ai primi raggi solari con una piccola tendina traforata.
Altro accorgimento da non dimenticare, è quello di rabboccare i sottovasi con la solita acqua; da questo momento in poi i sottovasi dovranno essere sempre ricolmi d'acqua.
E' questo il periodo che ci riempirà di soddisfazioni, a patto di aver concesso alle piante che ne avevano bisogno, il meritato riposo invernale.
Vedrete spuntare i primi fiori e qui inizierà per voi un momento angosciante... perchè ?
Ne parleremo in dettaglio nell'apposita sezione dedicata ai fiori.
Le vostre piante crescono rigogliose, ma non per questo non dimenticate mai di controllarle giorno dopo giorno, poichè con il loro risveglio, ritornano alla riscossa i parassiti, che potrebbero rovinarvi la festa di inizio primavera.
Durante il periodo estivo, sarete alle prese con un'altro grosso problema, a meno che non rinunciate alle vostre sudate vacanze.
Sappiamo benissimo che le nostre beneamate, durante il periodo vegetativo, hanno bisogno di un enorme apporto idrico, e sappiamo anche che durante le giornate estive, l'acqua nei sotto vasi evapora moltissimo, per cui il rabbocco dell'acqua nei sottovasi, dovrà avvenire se non tutti i giorni, almeno ogni due giorni.
Quindi se partiamo per le comunque sospirate ferie e abbandoniamo le nostre piantine per due o tre settimane, cosa succederà ???
Semplicissimo, al vostro ritorno troverete solamente mucchietti di erbetta rinsecchita pronta da buttare nel bidone della spazzatura.
E allora ?
Non vi sono molte soluzione..... o affidate le vostre piante a parenti e/o amici, oppure si utilizza il trucco della "zattera".
Il primo, quello dell'affidamento, è secondo me da scartare, a meno che non li affidiate a persone competenti.
Attenzione, possono anche soffrire i cambi repentini di ambienti!!!!!
Dovrete spiegare loro che le vostre piantine hanno la necessità di acqua abbondante, che devono essere controllate giornalmente, che amano solo un determinato tipo di acqua.
Il rischio classico, è che si stufino presto e passino a controllarle ogni due o tre giorni (tanto, pensano loro, cosa vuoi che succeda) oppure terminata la "nostra" acqua, c'è la buona possibilità che utilizzino quella del rubinetto (tanto, pensano loro, una vale l'altra... è sempre acqua).
Morale della favola, ritornate dalle vacanze e....... puff niente più piante carnivore.
Quindi se proprio non volete rinunciare alle vostre vacanze, date retta a me, utilizzate la "zattera".
Nella prossima sezione, vedremo come realizzarla.